Ciad

Rafforzamento sistema vaccinale integrato materno-infantile nella sottoprefettura di Boum-Kébir

L’organizzazione di volontariato RogerVax è nata nel febbraio del 2022, in memoria di Giancarlo Roggerini, deceduto per covid il 10 aprile 2020. 

Giancarlo è stato, per molti anni, un coordinatore infermieristico del Presidio Territoriale Val Seriana e Val di Scalve, all’interno dell’ASST Bergamo est. Tra le varie attività che erano di sua competenza una parte rilevante era dedicata all’organizzazione del servizio vaccinale. 

L’associazione RogerVax Odv non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. 

RogerVax intende promuovere la cultura delle vaccinazioni nella società e diffondere l’azione vaccinale verso i territori e le persone più disagiate.

RogerVax Odv è regolarmente iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) e si propone di:

  • Costruire legami con associazioni non politiche già presenti sul nostro territorio che operano nello stesso ambito;
  • Organizzare campagne di raccolta fondi gratuiti destinati all’acquisto di tutto ciò che risulti necessario al raggiungimento dello scopo;
  • Individuare possibili realtà territoriali, anche extra nazionali, che versano in stato di povertà o disagio, ove organizzare o sostenere sedute vaccinali, ricorrendo quando possibile alla collaborazione di enti civili non politici o religiosi radicati;
  • Favorire campagne, eventi, incontri di educazione, di informazione e sensibilizzazione sul tema vaccinale, rivolti alla popolazione ed in particolare ai ragazzi in età scolare
  • Reperire personale volontario con le necessarie competenze professionali.

L’associazione RogerVax ha individuato nella realtà ciadiana, nello specifico la sottoprefettura di        Boum-Kébir, un territorio in cui poter investire le proprie risorse per raggiungere alcune delle finalità sopra descritte.

Il Ciad, ufficialmente Repubblica del Ciad, ha come capitale N’Djamena ed è il quinto paese più grande del continente africano. Situato nell’ Africa centrale, confina a nord con la Libia, a est con il Sudan, a sudovest col Camerun e la Nigeria, a ovest col Niger e a sud con la Repubblica Centrafricana. Ha una superficie di 1 284 000 km² e una popolazione stimata in 17.305.802 abitanti nel 2020, per una densità di 13,5 ab/km².

Più della metà della popolazione ha meno di 15 anni. Le donne rappresentano il 50,3% e quelle in età fertile (15-49) il 21,76% della popolazione totale. La popolazione ciadiana vive principalmente nelle aree rurali (76,5%). La popolazione urbana è concentrata principalmente a N’Djamena e nei capoluoghi di provincia e di dipartimento, considerati centri urbani. La popolazione nomade rappresenta il 3,5% della popolazione totale del paese.

La situazione sanitaria a Boum-Kébir

La copertura vaccinale nella sottoprefettura di Boum-Kébir rimane molto bassa e addirittura allarmante, nonostante i numerosi sforzi compiuti dall’avvento dell’Associazione Tchadienne Communauté pour le Progrès (ATCP) nella regione. Nella sottoprefettura c’è un piccolo ospedale, situato nel comune di Boum-Kébir, creato il 10 luglio 2019 dell’ATCP, del quale il responsabile è Padre Angelo Gherardi SJ. 

Diversi fattori contribuiscono alle difficoltà della copertura vaccinale:

  • isolamento interno tra Boum-Kébir e il resto dei villaggi e tra i villaggi stessi per metà dell’anno a causa delle abbondati precipitazioni che rendono le strade, non asfaltate, impraticabili; inoltre nei periodi in cui le strade sono percorribili il trasporto avviene prevalentemente con carretti e qualche moto, ciò richiede tempi molto lunghi; 
  • vastità del territorio della sottoprefettura di Boum-Kébir : basti pensare che il capoluogo dista dall’aeroporto della capitale N’Djamena 850 km e richiede due giorni di viaggio per essere raggiunto, date le condizioni della strada da percorrere.   
  •  scarsa presenza di strutture sanitarie in grado di coprire l’area, nonostante qualche miglioramento sia stato prodotto dagli interventi delle associazioni umanitarie che operano sul territorio; 
  • carenza di risorse finanziarie, umane e tecniche nelle strutture esistenti;
  • popolazione analfabeta.

Partner locale di progetto

L’ospedale di Boum-Kébir è gestito dall’Associazione ciadiana Comunità per il Progresso (ATCP), associazione privata riconosciuta dal governo del Ciad il 3 dicembre 1973. Dalla sua fondazione ad oggi ha costruito in Ciad 5 Ospedali, 10 centri sanitari sul territorio, 3 scuole per infermieri e una Facoltà di Medicina. Attualmente ha la responsabilità del Distretto Sanitario di BIOBE, che comprende l’ospedale di Boum-Kébir, con 110.000 abitanti. L’ATCP è stata insignita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di tre premi Mondiali della Sanità.

Descrizione intervento 

1) Obiettivo generale:

  • Contribuire al miglioramento della salute umana nella sottoprefettura di Boum-Kébir.

2) Obiettivi specifici:

  • Migliorare la copertura vaccinale dei bambini da 0 a 11 mesi nella sottoprefettura di Boum-Kébir.
  • Sensibilizzare la popolazione, in particolare le donne, sui benefici della vaccinazione.

3) Attività:

  • Formare alla vaccinazione gli operatori sanitari della comunità che conoscono la popolazione e godono della loro fiducia.
  • Fornire le attrezzature necessarie per il trasporto e la conservazione dei vaccini.
  • Fornire test rapidi e vaccini utili per attuare un programma di prevenzione e rafforzamento del sistema vaccinale in atto.
  • Realizzare campagne di vaccinazione

Il progetto prevede la raccolta fondi per: 

  • Formazione degli operatori sanitari di comunità il cui costo annuale totale stimato è di 5.500 euro circa.
  • Missione di monitoraggio e valutazione delle attività di vaccinazione: l’attività sarà espletata da un medico referente dell’ospedale Boum-Kébir, da un cooperante e, se possibile, da un socio di RogerVax, che si recheranno nei territori oggetto delle vaccinazioni per raccogliere dati, documentare l’attività svolta, valutare eventuali difficoltà e criticità, stimolare ed incoraggiare il personale.

Costo previsto 3.000 euro comprensivi di volo areo, visto, viaggio, vitto e alloggio; in caso di assenza del socio Rogervax l’importo previsto è di 1.500 euro circa.

  • Fornitura di: 
  • Moto fuori strada: n° 4 (quattro) al costo unitario di euro 1.500
  • Frigo solari: n° 3 (tre) al costo unitario di euro 5.000
  • Test rapidi per HIV: 500 test al costo complessivo di euro 700
  • Test rapidi per epatite: 500 test al costo complessivo di euro 125
  • Vaccino Epatite: 3 dosi per un ciclo completo euro 15; n° 500 cicli completi euro 7.500

N.B.   Non sono stati inseriti i costi per vaccinare i bambini e curare le persone affette da HIV perché sia i vaccini, sia i farmaci per curare l’HIV (antiretrovirali), sono forniti gratuitamente dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Tabella riassuntiva del costo del progetto

Formazione del personale (20 addetti) 5.496,00
Moto fuoristrada n. 4 6.000,00
Frigor Solari n. 3 € 15.000,00
Test rapidi per HIV n. 500700,00
Test rapidi pe Epatite n. 500€ 125,00
Costo vaccino Epatite per 500 cicli completi7.500,00
Costo personale per missione di monitoraggio 3.000,00
Totale progetto37.821,00

      N.B.   Le quantità dei beni sopra preventivati potranno subire delle modifiche in relazione a 

                sopraggiunti e imprevisti cambiamenti nella situazione sanitaria del paese.

Tempi di Realizzazione:

Dal 1° Gennaio 2023 al 31 Dicembre 2023 

Durante tale periodo si provvederà alla raccolta ed invio dei fondi. 

* La raccolta fondi è stata prorogata fino al 30 giugno 2024

Aree di responsabilità:

  • Per RogerVax:

–    Manfredi Valeria Orestina (Presidente)

Coordinerà l’attività di raccolta fondi e la stesura di report da inviare ai finanziatori.

  • Per il Ciad:
  • Padre Angelo Gherardi SJ, fondatore dell’Associazione Tchadienne Communauté pour le Progrès (ATCP)

Sarà responsabile dell’attività in loco per la realizzazione del progetto e la produzione di report da inviare a RogerVax.